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.Nym, pugnaleil rettile prova un gusto enorme a poter iniettare il proprio veleno nel braccio della ragazza, ma subito dopo se ne pente amaramente. il fendente che gli infligge gli stacca di netto la testa, che - come quella di ogni rettile - rimane a muoversi ancora per qualche istante prima di terminare i riflessi nervosi. in compenso le altre due teste non sono felici. la testa di leone cerca di riprendersi dal colpo della pietra, mentre quella di capra emette grida di dolore. il corpo dopotutto è uno solo. ora la bestia è accecata da un occhio e ha perso una testa. come può difendersi da quell'umana che pare decisa a farla fuori? ma le bestie non pensano come gli umani ai rischi che possono correre, soprattutto se sono chimere. senza dubbio però i suoi riflessi sono rallentati - un po' per la cecità ed un po' per il sangue che sgorga dalla coda dell'animale - e questo può garantire a Nym l'opportunità di svignarsela e ritirarsi con un dolore al braccio, ma salva la vita. oppure può essere il momento migliore per attaccare. nel frattempo la bestia tenta di carpire la ragazza sul fianco con le affilatissime unghie, ma i movimenti risultano imprecisi e lenti.1 pietra focaia | 1 mela rossaSalute: 70% | veleno 10% | dolore 40%Turno tre. -
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Nym si rese conto che i movimento della bestia erano imprecisi e lenti, e per questo riuscì a schivare con abbastanza facilità il colpo che le veniva inferto al fianco. La testa che riteneva più pericolosa era andata, morta. Dalla coda sgorgava del sangue, anche dall'occhio del leone. L'unica ancora integra era quella della capra. Ma Nym contava di uccidere entrambe. A costo della vita. Ignorò con difficoltà il dolore che la rendeva più debole e si mise in posizione. Ora mirava alla testa del leone, in particolare all'altro occhio. E così fece, ignorando pericoli, dolore e coscienza. Si lanciò rapidamente contro la testa del leone, che per sua fortuna parve non vederla, accecata dal dolore. E piantò, con un urlo, il suo pugnale nel secondo occhio della bestia, per poi tirarlo rapidamente fuori e allontanarsi. Quasi lo mancò a causa dei movimenti rapidi della chimera. Ma ora essa urlava di rabbia e dolore, una test ormai praticamente cieca, l'altrà lenta e confusa per il dolore. Forse Nym stava avendo la meglio. O forse no. Da un piccolo taglio nella spalla destra cominciò a sgorgare del sangue.
La ignorò, pronta alla prossima mossa.. -
.Nym, pugnaleil combattimento con la bestia sta prendendo tutte le sue forze. a terra il sangue dell'animale si confonde con quello della nostra eroina. fra le grida di dolore e gli scalci della chimera, nym riprende fiato e per un momento guarda a terra. la sua attenzione viene però colpita da un particolare. quella non è terra e non è prato. quella sembra essere una corda. utile per immobilizzare il tremendo animale?1 pietra focaia | 1 mela rossaSALUTE: 60% | VELENO 10% | DOLORE 50%Turno estrazione.
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Nym prese la corda, e senza pensarci due volte la usò come una frusta per confondere il nemico. I movimento della bestia erano sempre più confusi e a Nym il dolore rendeva difficile ogni movimento fisico. Doveva resistere e attaccare nuovamente. . -
.Nym, pugnaletutti sanno che le capre non sono animali così feroci, eppure perchè la nostra bestia ne ha una come testa? è presto detto. infatti questi animali se si mettono in testa una cosa sono irremovibili! per questo nel mezzo di tanto dolore la testa ancora in salute decide di caricare contro il nemico cion la sua testa dura. le zampe nonostante siano di leone, vengono controllate da tutte le teste e quindi finchè una ne rimane, allora tutto il corpo si nuove. più lentamente, ma si muove. lo schioccare della frusta però fa tentennare la capra, che cerca di capire cosa sia quel suono schioccante e se è pericoloso. non venendo risultati negativi sul proprio corpo, decide che la frusta è innoqua per lei e prende la rincorsa verso nym.1 pietra focaia | 1 mela rossa | 1 cordaSalute: 50% | veleno: 10% | dolore: 40%Turno unno.
The labirinth of the Chimeraother contest #4 Nym, pugnale |
